E’ stato accertato il primo decesso causato dal vaiolo delle scimmie, ecco dove.
In California, negli Stati Uniti, è stato comunicato il primo decesso causato dal virus del vaiolo delle scimmie. Le autorità sanitarie hanno però specificato che si tratta di una persona che aveva già un sistema immunitario compromesso. Il dipartimento di salute pubblica ha confermato che il paziente è morto in ospedale. Il Center for Disease Control nel frattempo ha reso noto che monkeypox è stata la causa della morte in seguito ai risultati dell’autopsia.
Si tratta del primo caso accertato la cui causa del decesso è il vaiolo delle scimmie. Già a fine agosto in Texas era stato segnalata la morte di un paziente con il vaiolo delle scimmie ma non è stato determinato se a causarne la morte sia stato il virus o qualche altra causa. Secondo gli ultimi dati, gli Stati Uniti registrano il maggior numero di casi al mondo. Sono 21.985, su un totale di circa 58.000 totali. I due stati con il maggior numero di casi sono California (4.300) e New York (3.591), anche se pare il tasso di crescita dei nuovi contagi stia lentamente calando.
Contagi in diminuzione
Secondo l’Oms, sono 18 i decessi collegati al vaiolo delle scimmie in tutto il mondo, stando ai dati fino al 4 settembre. Sembra che il tasso di infezioni stia diminuendo, nell’ultima settimana i nuovi casi sono diminuiti del 25,5% rispetto alla settimana precedente. Questo virus colpisce principalmente uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e sono di un’età media di 36 anni.
In Europa, secondo i dati aggiornati dall’Ecdc, il 75% dei contagi è concentrato in 4 Paesi e cioè Spagna, Regno Unito, Germania e Francia. In Italia, al 6 settembre, sono stati rilevati 787 casi: Lombardia e Lazio le regioni con il maggior numero di pazienti.